Oltre trecento personaggi raccontano la storia infelice della loro vita e comunicano il proprio testamento spirituale: "The New Spoon River", pubblicato da Masters nove anni dopo la famosa "Spoon River Anthology", appare oggi un classico della poesia di ogni tempo e paese. La poesia dei morti di Spoon River è, in ultima analisi, un moderno poema dantesco, una "divina comme Oltre trecento personaggi raccontano la storia infelice della loro vita e comunicano il proprio testamento spirituale: "The New Spoon River", pubblicato da Masters nove anni dopo la famosa "Spoon River Anthology", appare oggi un classico della poesia di ogni tempo e paese. La poesia dei morti di Spoon River è, in ultima analisi, un moderno poema dantesco, una "divina commedia" rivisitata attraverso lo sguardo e la voce non di una "persona" singola ma di un centinaio di "peccatori" anonimi che, con la pubblica confessione, si danno finalmente "il" nome che non era stato loro riconosciuto in vita.
Il nuovo Spoon River: Testo inglese a fronte
Oltre trecento personaggi raccontano la storia infelice della loro vita e comunicano il proprio testamento spirituale: "The New Spoon River", pubblicato da Masters nove anni dopo la famosa "Spoon River Anthology", appare oggi un classico della poesia di ogni tempo e paese. La poesia dei morti di Spoon River è, in ultima analisi, un moderno poema dantesco, una "divina comme Oltre trecento personaggi raccontano la storia infelice della loro vita e comunicano il proprio testamento spirituale: "The New Spoon River", pubblicato da Masters nove anni dopo la famosa "Spoon River Anthology", appare oggi un classico della poesia di ogni tempo e paese. La poesia dei morti di Spoon River è, in ultima analisi, un moderno poema dantesco, una "divina commedia" rivisitata attraverso lo sguardo e la voce non di una "persona" singola ma di un centinaio di "peccatori" anonimi che, con la pubblica confessione, si danno finalmente "il" nome che non era stato loro riconosciuto in vita.
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Laura لاورا –
All’ombra de’ cipressi Sono tante le storie racchiuse tra le pagine di questa celeberrima antologia. Storie di rimpianti, disillusioni, recriminazioni; alcune sono come pugni nello stomaco, altre malinconiche carezze di poesia. Opera decisamente originale, questa di E.L. Masters che finalmente ho avuto occasione di leggere, nella quale si dà voce a coloro che voce più non hanno, e che forse, a seconda dei casi, non l’ebbero mai. Davanti agli occhi del lettore sfila una umanità variegata, al di là All’ombra de’ cipressi Sono tante le storie racchiuse tra le pagine di questa celeberrima antologia. Storie di rimpianti, disillusioni, recriminazioni; alcune sono come pugni nello stomaco, altre malinconiche carezze di poesia. Opera decisamente originale, questa di E.L. Masters che finalmente ho avuto occasione di leggere, nella quale si dà voce a coloro che voce più non hanno, e che forse, a seconda dei casi, non l’ebbero mai. Davanti agli occhi del lettore sfila una umanità variegata, al di là di ogni tempo e luogo, poco importa che lo sfondo sia quello dell’America puritana tra Otto e Novecento: timorati di Dio e ministri del culto dediti all’alcool, idealisti e avidi di denaro, soldati caduti pro patria che avrebbero preferito finire i loro giorni lontano dal fronte, poeti e scrittori o aspiranti tali, vittime e carnefici, calpestati senza alcuna speranza di riscatto e derisi a cui arride la rivincita, chi non ha compreso niente della vita e chi, infine, tutto… come la buonanima che così sentenzia: “Da giovane le mie ali erano forti e instancabili ma non conoscevo le montagne. Da vecchio conoscevo le montagne, ma le mie ali stanche non potevano seguire la visione – Il genio è saggezza e gioventù.” E intanto “Tutti, tutti, dormono sulla collina”, mentre l’inarrestabile scorrere del fiume Spoon lungo il suo corso, superba metafora dell’esistenza, si porta via tutte quelle piccole storie di ordinario vivere (e morire) per consegnarle all’eternità.
Marco Beneventi –
Camminando fra le lapidi del cimitero della vecchia Spoon River si possono scoprire gli intrecci delle vite di un tempo, infatti i morti, finalmente liberati dal vincolo della carne, possono esprimere in totale libertà e sincerità ció che in vita hanno sempre taciuto per convenienza, paura o rispetto. In questa meravigliosa raccolta di poesie in versi liberi (da cui anche De Andrè prese libero spunto per le bellissime canzoni contenute nel disco “Non al denaro non all’amore nè al cielo”) possiamo Camminando fra le lapidi del cimitero della vecchia Spoon River si possono scoprire gli intrecci delle vite di un tempo, infatti i morti, finalmente liberati dal vincolo della carne, possono esprimere in totale libertà e sincerità ció che in vita hanno sempre taciuto per convenienza, paura o rispetto. In questa meravigliosa raccolta di poesie in versi liberi (da cui anche De Andrè prese libero spunto per le bellissime canzoni contenute nel disco “Non al denaro non all’amore nè al cielo”) possiamo ritrovare, sotto forma di “epitaffi”, i pensieri dei tanti abitanti vissuti nell’immaginaria cittadina di Spoon River. Masters è riuscito, con l’utilizzo di pochissime parole, a condensare interi mondi fatti di gioie, dolori, vittorie, sconfitte, odi e pentimenti, molti “spaccati” di vita che incontreremo si intrecceranno poi fra loro creando così un’affresco maestoso ma al contempo decadente di quella che poteva essere la vita di una piccola cittadina americana dei primi del 900. Incontreremo nella lettura 248 personaggi che copriranno un pó tutti i mestieri, dal più umile maniscalco o dall’irriverente perdigiorno, passando dal fotografo, dal soldato o dall’oste sino ad arrivare al medico o al magistrato e la particolarità del tutto è che lo stesso Masters prese come ispirazione per i suoi personaggi persone realmente esistite e in vita al momento della pubblicazione dei suoi scritti, cosa che gli causó più di un grattacapo per il fatto che molti ritrovarono propri segreti o frasi sconvenienti proposte così alla mercè di chiunque. Masters nella stesura degli epitaffi ha avuto la straordinaria capacità di carpire l’anima dei personaggi, riuscendo a creare un’empatia molto forte con chi legge. Un libro evocativo, profondo, filosofico che riesce a trasportarti se saputo accettare ma sicuramente non adatto a tutti per il modo in cui è scritto.
Terri –
I fell in love with Spoon River as a high school junior. I have read Edgar Lee Masters iconic poetry many times, but only recently ran across a copy of this sequel to the original anthology. This excellent volume picks up where the first left off, the late 1860s, and shares brief biographical poems for Spoon River citizens who died in that roughly 60-year span from about 1870 through the a Roaring Twenties. As in the original, the dead share their cogent, often cynical, hindsight into the beauty I fell in love with Spoon River as a high school junior. I have read Edgar Lee Masters iconic poetry many times, but only recently ran across a copy of this sequel to the original anthology. This excellent volume picks up where the first left off, the late 1860s, and shares brief biographical poems for Spoon River citizens who died in that roughly 60-year span from about 1870 through the a Roaring Twenties. As in the original, the dead share their cogent, often cynical, hindsight into the beauty, pain, and injustice hidden in the lives of small town America.
Elisabetta –
Un'entrata inutile nel panorama creto da Masters che era l'immaginifica città di Spoon River. Il potenziale per approfondire, esaminare e vedere sotto nuova luce il progresso e la globalizzazzione, l'urbanizzazzione delle cittadine Americane, perso- svanito nella ripetitività, il oltre 300 pagine di abitanti di quello che è divenuto il sobborgo della grande città, dove le donne ingannano o rinunciano, arroganti, alla famiglia per la carriera, e gli uomini desiderano solo denaro e non avere Dio. Un'entrata inutile nel panorama creto da Masters che era l'immaginifica città di Spoon River. Il potenziale per approfondire, esaminare e vedere sotto nuova luce il progresso e la globalizzazzione, l'urbanizzazzione delle cittadine Americane, perso- svanito nella ripetitività, il oltre 300 pagine di abitanti di quello che è divenuto il sobborgo della grande città, dove le donne ingannano o rinunciano, arroganti, alla famiglia per la carriera, e gli uomini desiderano solo denaro e non avere Dio.
Silvia –
3+ Recensione completa qui: http://tinyfoxinthebox.blogspot.com/2... Pur non essendo un'amante dei classici, questo libro non mi è dispiaciuto. Una raccolta di epitaffi in chiave poetica molto interessante, che offre un discreto spaccato della vita di paese nel Midwest dell'epoca e che tratta diversi temi davvero importanti. Verso la metà, personalmente, ho cominciato a trovare il tutto un po' noioso e lento, ma comunque è stata una buona lettura. 3+ Recensione completa qui: http://tinyfoxinthebox.blogspot.com/2... Pur non essendo un'amante dei classici, questo libro non mi è dispiaciuto. Una raccolta di epitaffi in chiave poetica molto interessante, che offre un discreto spaccato della vita di paese nel Midwest dell'epoca e che tratta diversi temi davvero importanti. Verso la metà, personalmente, ho cominciato a trovare il tutto un po' noioso e lento, ma comunque è stata una buona lettura.
Barbara Ab –
I understand the high level of poetry writing and the genius behind it, but I don’t appreciate anymore poetry in this stage of my life… I read no more of half of it…
Loretta –
La particolarità che più mi ha colpito di questa corposa raccolta di epitaffi poetici e il fatto che i protagonisti di molti di essi, colgono l'occasione della propria morte per dire, finalmente oserei dire, ciò che in vita non hanno avuto la possibilità di esprimere. Questa considerazione me ne suscita subito un'altra: credo infatti che si possa creare una sorta di parallelo tra queste anime che prendono la parola "post mortem", e i protagonisti della letteratura "nera", costretti appunto a racc La particolarità che più mi ha colpito di questa corposa raccolta di epitaffi poetici e il fatto che i protagonisti di molti di essi, colgono l'occasione della propria morte per dire, finalmente oserei dire, ciò che in vita non hanno avuto la possibilità di esprimere. Questa considerazione me ne suscita subito un'altra: credo infatti che si possa creare una sorta di parallelo tra queste anime che prendono la parola "post mortem", e i protagonisti della letteratura "nera", costretti appunto a raccontarsi dal margine sociale, in cui il Colonialismo Occidentale li aveva relegati.
Tara –
This isn't as good as Master's first Spoon River works. This selection doesn't have the small town connections that make the anthology so fun to read. However, it does add to the first because several well known characters from the first selection are mentioned in this works, so it is a continuation of sorts. This isn't as good as Master's first Spoon River works. This selection doesn't have the small town connections that make the anthology so fun to read. However, it does add to the first because several well known characters from the first selection are mentioned in this works, so it is a continuation of sorts.
MisterFweem –
Review is here, including my attempt at a modern Spoon Riveresque epitaph. http://www.misterfweem.blogspot.com/2... Review is here, including my attempt at a modern Spoon Riveresque epitaph. http://www.misterfweem.blogspot.com/2...
Joshua Varney –
Stefano Pugliese –
Zak –
Geakaren –
Leo Dunsker –
Roberto Saia –
TheMoveslikeCatullus –
La Jil –
Danilo Riga –
Andrea Grilli –
Graziano Ruiu –
Mary Rouge –
Eija –
Armen –
Breanna –
Paul –
Janette –
Robert Kugler –
Francesca Gulinatti –
Alice Valsecchi –
Rossella Parisi –